In questo articolo troverai una guida completa per comprendere finalmente cos’è una strategia di marketing e per riuscire a costruirla passo dopo passo garantendo successo e performance alla tua attività!
Cosa sono le strategie di marketing
Le strategie di marketing si possono definire come un insieme di attività che permettono di promuovere i prodotti e i servizi proposti dalla tua azienda, raggiungendo sempre nuovi potenziali contatti e convertendoli in clienti contenti, soddisfatti e fidelizzati.
Queste strategie di marketing, per essere efficaci, devono essere programmate con anticipo, personalizzate e adattate alle esigenze di ciascuna azienda.
Progettare una strategia di marketing al giorno d’oggi significa essere più competitivi sul territorio e stringere rapporti di fiducia con i consumatori.
Come impostare delle corrette strategie di marketing
Ma partiamo dalle basi. Per riordinare le idee e tradurle in una strategia di marketing funzionale e performante, occorre basarsi su un metodo strategico: il metodo OGSM.
Il metodo OGSM per la realizzazione di strategie di marketing
OGSM è l’acronimo che sta per: obiettivi, goal, strategie e metriche. Questa metodologia è utilizzata per definire gli obiettivi di marketing, i goal numerici, le strategie di comunicazione da attuare e l’analisi dei risultati ottenuti.
Ma vediamoli uno a uno:
- Obiettivi: in questa prima fase vengono scelti e definiti gli obiettivi da raggiungere nel tempo. Senza la loro pianificazione infatti non si può conoscere l’andamento reale del progetto e soprattutto, se le strategie di marketing attuate funzionano per davvero.
- Goal: in questa seconda fase vengono stabiliti i goal da raggiungere, i quali devono essere misurabili ed espressi tramite valori numerici. I goal devono essere scelti accuratamente per essere monitorati e per comprendere i pro e i contro della strategia di marketing adottate.
- Strategie: in questa penultima fase si definisce come e in che modalità questi obiettivi devono essere raggiunti. Vengono scelti quindi i mezzi, i canali e le azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi in maniera rigorosa e puntuale.
- Metriche: dopo aver determinato una serie di azioni specifiche per la realizzazione degli obiettivi di marketing, avviene la misurazione dei risultati ottenuti.
Il metodo OGSM è progettato quindi per identificare le priorità di una strategia di marketing, cogliendo le opportunità e ottimizzando la velocità nell’esecuzione.
Ma facciamo un esempio per rendere il tutto più chiaro.
Immagina di essere un concessionario e che dal mese di dicembre venderai anche un nuovo modello di auto. La prima cosa che dovrai fare è comunicare al tuo target che da dicembre entrerai in possesso di questo nuovo prodotto. Ti porrai quindi come obiettivo quello di aumentare l’awareness sulla tua nuova automobile.
Data la novità e la stagione, prevedi anche che nel mese di marzo riuscirai a effettuare altre 250 vendite di quel preciso modello. Decidi quindi di utilizzare sponsorizzate online, una landing page per la richiesta di preventivi per far conoscere alle persone il nuovo prodotto e le sue caratteristiche.
Infine misuri le interazioni e le impression ricevute sugli annunci online e offline, tenendo conto dei costi che hai affrontato.
In 4marketing crediamo che questo metodo sia molto utile per realizzare una strategia di marketing che porti a risultati efficaci e in tempi contenuti!
Se vuoi approfondire questa tecnica, puoi visitare questa pagina.
Il piano di comunicazione nelle strategie di marketing
Dopo aver stabilito gli obiettivi da perseguire, è fondamentale raccogliere tutto all’interno di un piano di comunicazione. Questo piano rappresenta visivamente tutte le attività, i tempi e le risorse che verranno impiegati per raggiungere gli obiettivi prestabiliti dall’azienda.
In 4marketing lo chiamiamo piano di conversazione, perché per noi conversare non significa solo comunicare con i nostri clienti, ma intercettare i loro bisogni e anticiparli.
Il nostro piano di conversazione dunque serve a definire il punto di partenza di ogni progetto che guiderà tutte le operazioni e il processo decisionale della tua strategia multicanale.
Una volta definito il tuo segmento di pubblico tramite questi tre elementi:
- dati sociodemografici e geografici (età, sesso, posizione geografica, ecc.);
- criteri psicologici (bisogni, frustrazioni, stile di vita, ecc.)
- dati relativi al comportamento d’acquisto (abitudini di consumo, comportamenti d’acquisto, ecc.)
sarai capace di delineare un identikit quasi perfetto del tuo cliente ideale!
Infine, dopo aver stilato le azioni da intraprendere e i canali sui quali basare le tue attività comunicative, dovrai stabilire il budget in base alle risorse a disposizione. Ad esempio, dovranno essere presi in considerazione aspetti come l’investimento in eventi o in strumenti pubblicitari e di marketing digitale. Questa analisi interna quindi ti consentirà di determinare la natura e la portata delle azioni da svolgere operativamente.
Sebbene il piano di comunicazione dipenda da un obiettivo strategico generale, richiede anche una serie parallela di attività operative per monitorarne l’attuazione. Il metodo SMART è il metodo più utilizzato per stabilirli.
Ma cos’è un obiettivo SMART? Un obiettivo smart si definisce così perché è:
- specifico;
- misurabile;
- raggiungibile;
- realistico;
- definito nel tempo.
Grazie a esso è molto più facile catalogare le attività e portarle a termine con uno sguardo attento e proiettato verso il futuro!
Se anche tu vuoi impostare la tua strategia di marketing con il metodo SMART, contatta ora il tuo ufficio di marketing a Torino!
Come realizzare delle strategie di marketing efficaci
Dopo aver definito il piano di comunicazione è necessario passare all’azione.
Una strategia di marketing infatti, non è altro che un piano strategico per la tua azienda, in grado di guidare i tuoi sforzi futuri verso la vendita completa dei tuoi prodotti e servizi.
Ma come si crea una strategia di marketing vincente?
Iniziamo col prendere una decisione…
Sito web o e-commerce?
Quando vuoi aprire un’attività online devi prima decidere se farlo con un sito vetrina o un e-commerce. Mentre la prima opzione ti permette di presentare i prodotti o servizi della tua azienda, la seconda è adatta anche a venderli.
Ma facciamo un esempio concreto per capirlo meglio.
Il sito web di un’officina meccanica, per esempio, dovrebbe presentare nel dettaglio l’azienda, i servizi che promuove e i recapiti telefonici.
L’obiettivo dell’officina dovrebbe essere infatti quello di ricevere richieste da tutte quelle persone che hanno bisogno del pronto intervento di un professionista. In questo modo, il meccanico, attraverso le sue pagine web, avrà la possibilità di intercettare le ricerche di tutte quelle persone interessate per esempio a un controllo del motore. Un sito vetrina in questo senso, permette di aumentare la visibilità della tua attività in maniera esponenziale.
Se la tua azienda si occupa invece di cosmesi e vuole espandersi in tutta Italia, l’e-commerce è sicuramente la soluzione più adatta alle tue esigenze! Costruire un e-commerce significa vendere i propri prodotti/servizi online, indipendentemente dal settore di appartenenza. Con un e-commerce potrai infatti mettere a disposizione dei tuoi clienti tutti i prodotti che offri, vendendoli senza limitazioni geografiche e a qualsiasi ora del giorno!
Se vuoi impostare la strategia di marketing migliore per il tuo progetto, contatta 4marketing e fissa subito un appuntamento gratuito!
Posizionamento SEO
Per le aziende che investono in strategie di web marketing digitale, avere un buon posizionamento in SERP è fondamentale, perché rappresenta il primo punto di contatto con i potenziali clienti.
Prima di cominciare a lavorare attivamente sul posizionamento del sito sui motori di ricerca, occorre configurare però alcuni strumenti di base. In particolare, è necessario attivare almeno:
- Google Analytics e il nuovo GA4: i tool di Google che permettono di tracciare tutto ciò che accade sul sito web;
- Google Search Console: per una corretta indicizzazione del sito web.
Successivamente è necessario analizzare le parole chiave più utilizzate per comprendere i termini più ricercati dalle persone quando effettuano una ricerca su Google. Bisognerà quindi capire quali sono i comportamenti dei potenziali clienti sui motori di ricerca, quali termini ricercano di più e così via. Il tutto tramite un’analisi keyword.
Nella SEO è molto importante scegliere le stesse parole chiave utilizzate dai prospect, altrimenti si rischia di utilizzare un linguaggio diverso dal loro. Per esempio, se la tua azienda si occupa di vendere mountain bike definendole sul e-commerce come “bici da montagna”, difficilmente i clienti si imbatteranno sul tuo sito web.
Per determinare poi il volume di ricerca delle keyword e trovare idee sulle possibili parole chiave è necessario utilizzare alcune piattaforme di ottimizzazione SEO come SeoZoom, SEMrush e Ahrefs.
Una volta trovate le keyword corrette per comunicare i tuoi prodotti e i tuoi servizi online, occorre includerle nelle pagine del tuo sito, associando a ogni prodotto o servizio parole chiave identificative.
Se si sceglie di lavorare a livello SEO, sarà necessario quindi definire una buona base di partenza sulla pagina interna e completarla con azioni esterne per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca come Google. All’interno della SEO, esistono, infatti, due grandi macro-categorie che confluiscono entrambe in questa disciplina: SEO on page e SEO off page.
La prima, ovvero la SEO on page, riguarda tutte quelle azioni che vengono eseguite sul sito stesso con lo scopo di scalare la posizione in organico. Questa attività, si assicura infatti che il sito web sia ottimizzato in modo che Google comprenda l’argomento trattato e lo ritenga pertinente alla ricerca del cliente.
Nella SEO on page si studiano quindi:
- Le parole chiave da adottare;
- La creazione di Title, Meta description e i vari headings (h1, h2, h3…);
- Il tempo di caricamento delle pagine;
- L’esperienza dell’utente;
- L’ottimizzazione del codice;
- L’alleggerimento delle immagini e dei loro attributi ALT;
- Il formato dell’URL e così via.
La SEO off page, invece, si concentra sui fattori più esterni alla pagina web di riferimento. I fattori più importanti nella SEO off page consistono in:
- il numero e la qualità dei link;
- la presenza e la condivisione sui social network;
- le menzioni sui media online;
- la brand awareness;
- le performance nei risultati di ricerca.
Ma facciamo un esempio più esplicativo.
Se hai appena aperto il tuo blog di crescita personale, parole chiave come benessere psicologico, autodeterminazione e sviluppo individuale dovranno sicuramente comparire all’interno del tuo sito. In questo caso avremmo a che fare con gli elementi interni della pagina. Stiamo quindi parlando di SEO on page.
Se invece hai scritto un post sul tuo blog, il tuo utente tipo potrà facilmente condividerlo sui suoi social network preferiti, dandoti la possibilità di diffondere quel contenuto e farlo diventare virale. In questo caso, la strategia utilizzata sarà focalizzata sul lavoro e sul miglioramento della SEO off page del sito web.
Se vuoi curare la SEO del tuo sito web e migliorare il tuo posizionamento online, puoi contattare la nostra agenzia di digital marketing a Torino in qualsiasi momento!
Annunci a pagamento: la SEA
Il posizionamento organico non è però l’unico modo per raggiungere posizioni interessanti sulle pagine di ricerca. Le campagne di marketing digitale a pagamento sono conosciute con l’acronimo di SEA, ovvero Search Engine Advertising e servono a posizionare in primo piano prodotti e servizi su Google.
La principale attività messa in atto da chi si occupa di SEA è l’implementazione di campagne PPC (Pay per Click) sulle principali piattaforme di advertising a disposizione in rete. Il primo passaggio da attuare quando si desidera creare campagne è individuare la migliore piattaforma sulla quale pubblicizzare il proprio annuncio a pagamento. La più famosa è certamente Google Ads.
Un’inserzione posizionata sulla rete di ricerca è un ottimo modo per entrare a gamba tesa su una determinata query. Il prodotto però deve prestarsi alla ricerca degli utenti. Per questo motivo sarà necessario uno studio approfondito sulle parole chiave utili per restituire la correlazione perfetta.
Google Ads consente infatti di posizionare il proprio annuncio attraverso una serie di siti partner e app. La rete display aiuta gli inserzionisti a catturare meglio l’attenzione del pubblico, a creare brand awareness e a fidelizzare il cliente. Questa risulta essere il modo perfetto per fare retargeting, fornendo a un pubblico mirato -che ha già mostrato interesse per il tuo prodotto o servizio– la soluzione più adatta.
Pertanto un attento lavoro di ricerca delle parole chiave con le quali posizionare gli annunci online è indispensabile. Come accade in ambito SEO, anche le campagne SEA necessitano di keyword ben studiate. Queste devono essere in grado di intercettare il maggior flusso di traffico qualificato, da incanalare poi verso il sito web oggetto della promozione.
Mentre su Google Ads si possono avere due posizionamenti differenti, su Facebook Ads è possibile concentrarsi sulle due piattaforme sorelle: Facebook e Instagram.
Ed è proprio dal Business Manager di Facebook che è possibile creare e controllare le inserzioni che andranno a popolare la piattaforma.
Dopo aver scelto l’obiettivo corretto per la tua strategia di marketing, dovrai selezionare il pubblico da intercettare. Puoi farlo usando tutto ciò che sai sulle persone che desideri raggiungere (ad esempio soffermandoti soprattutto su età, luogo, dati demografici e interessi).
A questo punto, dovrai scegliere dove pubblicare le tue inserzioni. Decidere quindi se su Facebook, Instagram, Messenger o su tutti questi posizionamenti. Una volta deciso, dovrai impostare il budget della tua campagna e il periodo di tempo in cui desideri pubblicare le tue inserzioni.
Con Facebook, potrai poi scegliere tra diversi formati pubblicitari versatili e progettati per funzionare su qualsiasi dispositivo. Infine, dopo aver pubblicato l’inserzione, potrai controllare e monitorare le prestazioni delle tua campagna, avendo la possibilità di interrompere in ogni momento la tua attività pubblicitaria.
Social media marketing
Per gli esperti di marketing, i social network sono un’occasione unica per promuovere un brand tra i clienti e potenziali tali. Oggigiorno i social network rappresentano una delle voci principali delle strategie di marketing delle imprese. Questo perché, nel B2B come nel B2C, ogni azienda sa che i propri potenziali clienti passano molto del proprio tempo, si informano e si intrattengono sulle piattaforme social.
Ma cos’è il Social Media Marketing? Il SMM è una forma di digital marketing che utilizza le reti social e le piattaforme di networking per promuovere i prodotti e i servizi di un determinato marchio.
L’idea è quella di farsi trovare proprio dove il cliente tende a passare di più il suo tempo, generando visibilità sulle comunità online e i social attraverso una gestione della comunicazione e del marketing. Lo scopo principale del Social Media Marketing è creare interazioni con gli utenti lavorando sulla comunanza di valori e interessi, per rafforzare i rapporti con il destinatario del messaggio.
Attraverso i social è possibile instaurare conversazioni dirette con clienti e prospect, restituendo in tempo reale feedback sui prodotti e i servizi offerti.
Ma quali sono le piattaforme di SMM più utilizzate?
Che operi nel B2B o nel B2C, un’azienda non può esimersi dall’avere una presenza su Facebook. Questa piattaforma combina più funzionalità e offre al brand la possibilità concreta di intercettare il proprio target online. L’azienda può usare Facebook per condividere contenuti, ingaggiare i clienti, fornire supporto e mostrare messaggi pubblicitari.
Instagram invece è, senza dubbio, una delle piattaforme preferite dal pubblico giovane. Si basa sulla condivisione di momenti in tempo reale attraverso storie, video e fotografie sempre più in tendenza.
Ma in un’epoca in cui il pubblico vuole consumare i contenuti live, il testo passa sicuramente in secondo piano. È così che Tik Tok, una piattaforma unica nel suo genere, ricopre il suo primato. Attraverso l’app, gli utenti possono creare brevi clip musicali e modificare la velocità di riproduzione, aggiungendo filtri, effetti e suoni.
Tra i siti web più visitati al mondo ecco che compare anche Pinterest. É un social basato sulla condivisione di fotografie, video e immagini. Questa piattaforma, con i suoi milioni di iscritti, permette agli utenti di prendere ispirazione, creare bacheche ordinate e catalogare immagini in base a propri temi predefiniti.
Se si è nel campo del B2B, invece, LinkedIn è il social network su cui si dovrebbero puntare tutte le energie. Con LinkedIn è più facile presentarsi come azienda, entrare in contatto con professionisti di qualsiasi ambiente e ricercarli per settore, titolo di lavoro, ecc.
Con i suoi milioni di iscritti, Twitter si conferma invece come la piattaforma più amata dai suoi utenti per le sue interazioni tempestive. Gli utenti di Twitter sono quelli più avvezzi alle tecnologie digitali. Questo social network è diventato un hub per la ricerca di informazioni sulle aziende, i loro prodotti ed eventi.
Ma è sicuramente su Youtube che si trova la maggior parte degli utenti. Nato come servizio di condivisione video, YouTube è diventato tanto popolare da essere considerato quasi “il secondo motore di ricerca più grande al mondo”. Su YouTube si possono trovare recensioni di prodotto, video musicali e promozionali e tutorial su qualsiasi argomento. Gli utenti qui hanno la possibilità di condividere, salvare e commentare ciò che vedono.
Investire nel Social Media Marketing permette quindi all’azienda di; migliorare la propria visibilità online, rispondere rapidamente alle richieste che riguardano l’offerta, promuovere nuovi prodotti e servizi e indirizzare le decisioni d’acquisto con un budget tutto sommato contenuto.
Se vuoi approfondire la tua presenza online con i nostri servizi di social media marketing, visita la nostra pagina sul sito web.
Se invece vuoi conoscere alcune tips su come migliorare la presenza sui tuoi social network, leggi questo articolo.
Email Marketing
Dalle conferme d’ordine alle newsletter, le email sono essenziali per incrementare esponenzialmente le tue vendite. Negli ultimi anni, infatti, l’email marketing si è consolidato come un importante mezzo di comunicazione che crea un legame significativo con l’utente.
Grazie alla sua immediatezza, l’email marketing può raggiungere una grande varietà di pubblico. I messaggi che invii vengono inoltrati direttamente alla casella di posta dei tuoi destinatari. Questo permette di essere presente nella vita quotidiana di ognuno di loro.
Inoltre, l’email è coinvolta in diverse fasi della relazione con il cliente: lead generation, lead nurturing e conversione, ma anche nella generazione di fidelizzazione. Grazie alla sua elevata accessibilità, infatti, può raggiungere una grande audience a prezzi limitati.
Se, ad esempio, possiedi un pub e vuoi cominciare a promuovere la tua attività online raccontando i tuoi cocktail, il tuo stile e la passione che ti contraddistingue. Potresti seguire una strategia di email marketing e creare una community attraverso:
- uno storytelling sulla qualità dei tuoi prodotti;
- una serie di promozioni riservate ai primi 100 clienti;
- aggiornamenti su eventi, serate e live show.
Se non hai ancora implementato questo strumento online nella tua strategia di marketing digitale, questo è il momento giusto per farlo attraverso la piattaforma di 4Dem!
Landing Page
Nel marketing digitale, una landing page rappresenta una pagina web creata per una specifica campagna. Si può tradurre letteralmente con il nome di pagina di atterraggio. Questo perché è lì che un visitatore arriva dopo aver cliccato su una call to action o su un’inserzione vista su Google o Facebook.
Le landing page sono progettate con un obiettivo specifico. A differenza di un normale sito web escludono alcuni elementi che potrebbero distrarre l’utente dal compimento di una determinata azione. Per questo motivo, devono essere il più possibile semplici per garantire che il tasso di conversione si mantenga alto.
Sono molte le aziende che decidono di creare apposite landing page da inserire all’interno della propria strategia di marketing. Si tratta infatti di un’occasione unica perché la maggior parte del traffico è targettizzato e qualificato per effettuare la conversione.
Ma quali sono gli elementi imprescindibili di una landing page?
Per creare una landing page efficace è necessario concentrarsi sulla grafica e sui testi. Una scrittura breve e una serie di immagini accattivanti aiuteranno i tuoi utenti a mantenere alto l’interesse.
Titolo, sottotitolo e testi devono essere coerenti e persuasivi per spingere l’utente a continuare la lettura. Ripetere le informazioni e la “Call To Action” più volte, come ad esempio “Richiedi un preventivo”, “Contattaci ora”, “Acquista adesso” invoglierà l’utente a fare click.
Anche attivare promozioni e offerte a tempo limitato è una tecnica utilizzata per far leva sull’istinto dell’utente di agire immediatamente e garantirsi la possibilità di non perdersi l’occasione. Aggiungere un bullet point con l’elenco dei vantaggi/benefici dei servizi offerti può essere sicuramente utile per motivare l’utente a effettuare la conversione.
I clienti vogliono poi anche essere rassicurati, per questo motivo sono molto utili le testimonianze di persone che hanno già acquistato e sono rimaste soddisfatte.
Un’altra cosa che rassicura gli utenti e concorre all’aumento delle vendite sono i loghi di brand importanti che sono già clienti. Questa presenza aumenterà di molto la fiducia verso il brand.
Al giorno d’oggi oltre l’80% delle persone naviga su Internet dal cellulare, per questo motivo è fondamentale che le landing page siano mobile friendly, ovvero fruibili correttamente anche dal cellulare.
Se vuoi iniziare anche tu a creare landing page che convertono, 4Dem può aiutarti in questo processo!
Come monitorare i risultati delle tue strategie di marketing
Ogni volta che si parla di progettazione e implementazione di strategie di marketing, queste appaiono associate a tutte quelle metriche e analisi utili a controllare lo “stato di salute” del modello di business adottato.
Ma come si misurano le statistiche?
KPI e monitoraggio dei risultati
La parola KPI deriva dal termine inglese “Key Performance Indicators” e si traduce come indicatori chiave di performance. Sono tutte quelle variabili, metriche o fattori che consideriamo strategici nella valutazione dei risultati ottenuti dalla nostra azienda.
I KPI quindi sono metriche, misurabili e quantificabili, che determinano numericamente una variabile, (ad esempio: conversioni, traffico, tasso di apertura, numero di visite) direttamente correlata agli obiettivi prefissati all’interno della nostra strategia o piano di marketing annuale.
Ma quali sono le caratteristiche dei KPI?
- Fornire prove oggettive dei progressi verso il raggiungimento del risultato desiderato;
- Offrire un confronto che misura la variazione delle prestazioni nel tempo;
- Devono tenere traccia delle diverse caratteristiche delle specifiche azioni aziendali intraprese;
Sapere quindi come analizzare i KPI è importantissimo per la misurazione della tua strategia di marketing!
Conclusioni
Ognuna di queste strategie di marketing presenta numerosi vantaggi. Prima di iniziare a investire su di esse, bisogna aver chiaro gli obiettivi e i propositi della propria azienda.
Se hai bisogno di aiuto per decidere quale strategia adottare, noi di 4marketing siamo qui per te! II tuo ufficio marketing a Torino è pronto per ascoltare le tue esigenze e impegnarsi insieme a te a ottenere risultati concreti e sicuri! Contattaci gratuitamente e dai il via al tuo progetto!
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