Che differenza c'è tra una strategia B2B e una B2C

Oggi in 4marketing vogliamo spiegarti le differenze che esistono tra B2B e B2C. Sicuramente ti sarà capitato almeno una volta in tutta la vita di sentire uno dei due acronimi inglesi. Ma ti sei mai chiesto cosa significano veramente? Bene, è arrivato il momento di scoprirlo con noi!

B2B è l’abbreviazione di Business-to-Business, mentre B2C indica Business-to-Consumer. Entrambi i nomi, si riferiscono a due diversi modi di fare relazioni e transazioni commerciali.

Ma andiamo ad approfondirli con questo articolo!

Strategia B2B – Business to Business

Come abbiamo già accennato, l’acronimo B2B si riferisce al mercato aziendale, ovvero a quelle aziende che commercializzano i propri prodotti o servizi ad altre aziende. Pertanto, lo scopo principale del marketing B2B è quello di stabilire relazioni concrete, con le quali rafforzare il prestigio e l’identità del proprio brand. E questo significa solo una cosa: che bisogna essere bravi a trasmettere i valori dell’azienda al di fuori di essa.

Tutta la strategia si concentra sul mostrare ai nostri clienti come il prodotto li aiuta a risparmiare tempo, risorse e denaro.

Il marketing B2B si rivolge principalmente all’industria, alle istituzioni pubbliche e al governo e le sue caratteristiche sono le seguenti:

• Si concentra sulla logica del prodotto, lasciando da parte le emozioni. In questo caso, il pubblico di destinazione sarà curioso di conoscere tutto sulle caratteristiche del prodotto/servizio offerto e di come queste lo aiuteranno a convertire.
• Il processo di vendita avviene su una scala molto ampia. 
• I clienti di solito sono focalizzati su mercati più specifici e ridotti.
• Gli obiettivi da raggiungere per queste imprese molto spesso sono a lungo termine. 
• La fedeltà di un cliente aziendale sarà un tesoro da conservare perché utile ad acquisire nuovi clienti ed entrate!

Generalmente in una strategia B2B, l’obiettivo principale è aumentare le vendite. Per questo motivo è importante essere chiari sugli obiettivi che vogliamo raggiungere. La strategia più utilizzata dalle aziende B2B è sicuramente l’email marketing, seguito dai social network e dalla creazione di contenuti. Tuttavia, l’investimento più grande va alle strategie SEO e SEM.

Questo perché l’email marketing richiede generalmente investimenti più contenuti rispetto a una campagna Google Ads o all’ottimizzazione SEO del tuo sito web. Inoltre, nel B2B il social più utilizzato è sicuramente LinkedIn, la piattaforma impiegata principalmente nello sviluppo di contenuti relativi al mercato del lavoro.

Strategia B2C – Business to Consumer

L’acronimo B2C, invece, si riferisce al mercato dei consumatori di massa, ovvero le aziende che offrono prodotti o servizi agli utenti finali. Pertanto, il marketing B2C è finalizzato a mettere in evidenza i benefici che il prodotto porta ai consumatori, attraverso le emozioni e sentimenti.
D’altra parte, gli sforzi sono principalmente diretti a rafforzare il brand attraverso azioni pubblicitarie. 

In questo caso, le principali caratteristiche del B2C sono:

• Fare appello alle emozioni e ai sentimenti per provocare un reale bisogno e un desiderio di acquisto immediati nella maggior parte dei consumatori.
• Il processo di acquisto è breve e, inoltre, il pubblico è attratto dalle promozioni e dagli sconti. A questo proposito, è noto ed è stato anche dimostrato che i clienti acquistano d’impulso e, quindi, desiderano una vendita rapida ed efficace.
• Il volume dei clienti è alto, tuttavia il volume degli acquisti effettuati è inferiore.
• La pubblicità viene solitamente effettuata attraverso i mass media tradizionali e i canali digitali.
• Si perseguono risultati rapidi e immediati.

L’obiettivo alla base di qualsiasi campagna di marketing B2C è convincere un potenziale cliente a diventare un consumatore del tuo prodotto/servizio. Tuttavia entrano in gioco diverse variabili prima che la transazione finale abbia effettivamente luogo. Ed è per questo che esistono diverse strategie di marketing B2C che puoi provare per la tua attività.

Se sei concentrato sulla costruzione di relazioni con i tuoi potenziali clienti, dovresti cercare il più possibile di comunicare con loro a livello umano, sia che tu stia condividendo la tua storia o stia ascoltando le loro.

Offrire loro dei freebie, ovvero dei contenuti gratuiti in cambio di un like o un follow o di un contatto email, potrebbe essere un’ottima idea per coinvolgere il tuo pubblico e aumentare le tue interazioni online!

Il regalo può essere quello che vuoi: un mini-corso relativo alla tua attività, un e-book o anche un quaderno di lavoro online che aiuterà i tuoi clienti a sfruttare al meglio i tuoi servizi/prodotti. 

Una volta ottenuta l’email del tuo utente, puoi iniziare a fare lead nurturing. In questo modo potrai “nutrire” il tuo contatto attraverso dei contenuti di valore che lo aiuteranno a fidarsi di te e a stabilire un rapporto duraturo nel tempo.

Avere poi un sito web accattivante, con informazioni semplici, dirette e chiare è fondamentale per una strategia B2C. Così come avere contenuti originali e di qualità, che rafforzino il tuo brand e il tuo blog.

Principali differenze tra B2B e B2C

Di seguito, noi di 4marketing abbiamo riassunto i 4 punti chiave che differenziano il B2B dal B2C:

1. La logica dell’acquisto del prodotto. Nel B2B ci concentriamo sulla dimostrazione dei vantaggi che l’acquisto del nostro prodotto o servizio può comportare, mentre nel B2C non è sempre l’obiettivo principale.
2. Il razionale contro l’emotivo. Nel B2B ci concentriamo sull’aspetto razionale dell’acquisto, discutendo i vantaggi del nostro prodotto/servizio. Nel B2C cerchiamo di trovare una connessione emotivamente più coinvolgente con il cliente.
3. Il tipo di comunicazione. Nel B2B il linguaggio spesso tende a essere più tecnico rispetto a quello utilizzato nel settore B2C. 
4. Tempi di decisione. Nel B2C si cerca di effettuare un acquisto rapido e immediato, mentre nel B2B il processo decisionale può richiedere molto più tempo per via del costo e delle informazioni.

Conclusioni

Per avviare una strategia di marketing digitale vincente, hai bisogno di lavorare su diversi fattori. Ad esempio, potresti voler lavorare sul posizionamento online, aumentare la visibilità del tuo brand e migliorare la relazione con i tuoi clienti!

Se vuoi implementare, anche tu delle attività di marketing digitale, non esitare a contattarci! 

Noi di 4marketing siamo pronti a diventare il tuo ufficio marketing a Torino e a conquistare i tuoi clienti!