L’agile marketing è un metodo di lavoro in grado di organizzare al meglio le attività di marketing all’interno di un’azienda. 

Nell’atto pratico, questa metodologia è basata sulla pianificazione e realizzazione di un progetto in fasi (sprint) a cui ognuna corrisponde il rilascio di una nuova funzionalità, alla fine delle quali vi è un confronto, verifica e validazione con il cliente in cui vengono monitorati i risultati raggiunti e lo stato di avanzamento dei lavori. 

4marketing utilizza da molti anni questa metodologia organizzando le fasi di progettazione in modo semplice, veloce e garantendo al cliente la massima cura ad ogni fase del progetto.

Procedendo step by step, vengono condivise con il cliente le varie fasi del lavoro, ottenendo feedback sui risultati, favorendo la collaborazione e l’interazione. Grazie alla suddivisione in sprint, inoltre aiuta a garantire un avanzamento dei lavori del progetto di marketing, ottimizzando i tempi e dando la certezza al cliente di un lavoro efficiente.

Collaborare con il cliente è una fase importante in quanto, aggiornandolo sui risultati in ogni step del progetto, può fornire dei feedback e le approvazioni necessarie per dare il via agli step successivi e portare il progetto al suo compimento.

Pianificare il marketing

Solitamente le aziende e il settore marketing, sviluppano dei piani per raggiungere i loro obiettivi generali, suddividendo la pianificazione in fasi. Questo permette di tenere traccia dei miglioramenti durante la valutazione dei progressi. 

Molte aziende dividono la loro pianificazione strategica in un quadro a breve, medio e lungo termine:

Breve termine

Processi che comportano risultati entro un anno. Questo tipo di pianificazione esamina le caratteristiche dell’azienda nel presente e sviluppa le strategie di marketing per migliorarle. Esempi possono essere le abilità del team o il piano di vendita.

Per affrontare questi problemi, vanno messe in atto soluzioni a breve termine come corsi di formazione per i dipendenti, piani di vendita e soluzioni di qualità che possono porre le basi per affrontare i problemi a lungo termine.

Medio termine

Processi che comportano risultati tra i 3 e 5 anni. La soluzione a medio termine applica soluzioni più permanenti alla precedente. Se i corsi di formazione per i dipendenti hanno risolto i problemi a breve termine, le aziende programmano programmi di formazione a medio termine. 

In caso di problemi di qualità, la risposta a medio termine è il rafforzamento del programma di controllo qualità dell’azienda. La pianificazione a medio termine ha lo scopo di garantire che i problemi a breve termine non si ripresentino.

Lungo termine

Processi che comportano risultati dai 5 ai 10 anni. La pianificazione di obiettivi a lungo termine, prevede il raggiungimento degli obiettivi generali. Esamina le principali spese come l’acquisto di strutture e attua politiche che modellano il profilo dell’azienda.

La realizzazione dello Sprint

Dopo l’allineamento del team con lo sprint planning, si conclude la parte di pianificazione del prossimo ciclo di lavoro. Il ciclo di lavoro si occuperà di portare a termine tutti gli obiettivi di sprint pattuiti al fine di considerarlo completo. 

Per assicurarsi che il ciclo di lavoro si concluda con successo si utilizza una breve riunione mattutina (Stand-up) in cui ogni membro del team in modo autonomo dichiara quale sarà il proprio lavoro della giornata, quali sono stati o potrebbero essere le problematiche che incontrerà. Questo aiuta a dividere il lavoro da svolgere con un’organizzazione bottom-up e non la classica up-bottom in cui ogni figura, in modo autonomo e responsabile, prende il prossimo task che aiuterà di più il team a raggiungere l’obiettivo di sprint.

Nella pratica dell’Agile Marketing, i membri del team non lavorano mai in modo isolato, il lavoro di squadra è fondamentale. Sono le competenze e il contributo che ognuno riesce a dare alla squadra a far raggiungere gli obiettivi dello sprint, eventuali problemi o intoppi sono di tutto il team, così come i successi. 

Backlog Refinement: rifinire e governare

Un Backlog in salute permette di risparmiare decine ore di lavoro, avere un percorso sempre sincronizzato e un percorso sempre aggiornato per tutta la squadra. Durante, prima e dopo uno Sprint, è interessante inserire un momento in cui il team si allinea ulteriormente attorno al Backlog. Questo momento di condivisione si chiama Backlog Refinement, che ha lo scopo di aiutare il Product Owner a mantenere un Backlog sempre aggiornato.

Esistono diversi segnali che possono far capire al team lo stato di salute di un Backlog: 

Backlog errati

I Backlog in genere vanno male quando vengono trascurati. Il loro contenuto riflette priorità obsolete per un mercato che non esiste più. Dare importanza al Backlog vuol dire darla anche al team che ci lavora, proprio per questo va sempre tenuto aggiornato.

Backlog brutti

Un brutto Backlog è quando questo viene costantemente aggiornato. Se da una parte l’aggiornamento può sembrare un segnale positivo, dall’altra significa che nell’organizzazione del manager non vi è sempre chiarezza e che tendono a cambiare idea troppo frequentemente. Con un Backlog di questo tipo il team di marketing perde la fiducia rispetto al carico di lavoro.

Backlog buoni

Un buon Backlog ha una dimensione non troppo grande e non troppo piccola, ma soprattutto non subisce continue mutazioni come quello precedente. Gode di una stabilità e viene aggiornato costantemente. La direzione non cambia, ma viene arricchito con elementi sempre più specifici e utili alla realizzazione del progetto.

Un buon Backlog ha anche gli elementi in ordine di priorità e il team è in grado di prenderne gli elementi autonomamente senza richiedere permessi particolari. Per mantenere in buono stato un Backlog esistono tecniche che il team può adottare, alla base di tutto vi è la costanza e l’impegno nel tenere tutto organizzato.

Il monitoraggio dei risultati

Due dei più importanti eventi dell’Agile Marketing è quello del monitoraggio dei risultati ottenuti, sulla base degli obiettivi prefissati. Questo avviene alla fine dello Sprint, tramite lo Sprint Review e la Sprint Retrospective, in cui ci si prende una pausa di riflessione per riprendere in mano la bussola e comprendere come migliorare.

Sprint Review

La Sprint Review ha lo scopo di presentare i lavori condivisibili con il mercato. Sostanzialmente è un meeting a cui partecipano i componenti del team, il product owner e gli stakeholder. L’obiettivo è quello di condividere con gli stakeholder il progresso dei lavori appena raggiunto e favorire la conversazione per stimolare feedback ed eventualmente nuove richieste da inserire nel backlog.

Fare una Sprint Review, significa avere la mente su quanto è stato fatto, con un riguardo su quanto verrà fatto nel futuro. 

Sprint Retrospective

La Sprint Retrospective è una riunione interna del team con lo scopo di individuare quali azioni il team deve intraprendere per migliorare qualcosa nel modo di lavorare del team

Nell’atto pratico, la Sprint Retrospective è un meeting informale, improntato sul miglioramento continuo. Essa va vissuta dal team come un momento di risoluzione dei problemi che durante lo sprint hanno rallentato il lavoro di squadra.

Conclusioni

Concludendo, il Marketing Agile è un metodo di lavoro utile ad organizzare le attività di marketing all’interno di un’azienda. Questa metodologia è basata sulla pianificazione e analisi dei risultati raggiunti

4marketing è un vero e proprio ufficio marketing interno alle aziende che lavora da anni nel territorio torinese e si occupa di clienti presenti prevalentemente su territorio piemontese che occupano diversi settori come l’automotive, la cosmesi e l’attività dolciaria.

4marketing lavora da anni con la metodologia di Agile Marketing, la quale permette di organizzare le fasi di progettazione per deliberare in maniera semplice, veloce e garantendo al cliente la massima cura ad ogni fase del progetto. CLICCA QUI per scoprire di più su questa metodologia, o richiedi ora la tua business design.