Ogni volta che si parla di progettazione e implementazione di strategie di marketing, siano esse riguardanti il marketing tradizionale o marketing digitale, queste appaiono associate alla definizione e pianificazione di obiettivi annuali, misurazioni, follow-up, monitoraggio…cioè a tutte quelle metriche e analisi utili a controllare lo “stato di salute” del tuo modello di business. Ma se ancora non ti è chiaro cosa sono i KPI, continua a leggere questo articolo di 4marketing!

Che cosa sono i KPI?

La parola KPI deriva dal termine inglese “Key Performance Indicators” e si può tradurre come indicatori chiave di performance, ovvero, tutte quelle variabili, metriche o fattori che consideriamo strategici nella valutazione dei risultati ottenuti dalla nostra azienda; i KPI quindi influenzano direttamente il core business o il profitto e la redditività di qualsiasi attività.
I KPI quindi sono metriche, misurabili e quantificabili, che determinano numericamente una variabile, (ad esempio: conversioni, traffico, tasso di apertura, numero di visite) direttamente correlata agli obiettivi prefissati all’interno della nostra strategia o piano di marketing annuale.

KPI: quali sono i valori da tenere in considerazione

Quando si stabiliscono i KPI, è necessario soddisfare sempre una serie di condizioni, in modo da poterli misurare e confrontare nel tempo per vedere l’evoluzione della tua attività. Tutti gli indicatori chiave di prestazione devono essere:

  • Specifici: Scegli solo la parte o l’aspetto più interessante delle informazioni raccolte, per non perdere troppo tempo ad analizzare invece di migliorare.
  • Misurabili: Anche se sembra ovvio, un KPI deve essere misurabile e quantificabile rispetto all’obiettivo. Ecco perché di solito sono indicatori numerici.
  • Realizzabili: Gli obiettivi che ti sei prefissato nella scelta dei tuoi KPI devono essere realistici e realizzabili nel periodo che hai stabilito. Infatti, concorderai che non c’è niente di più frustrante che impostare KPI non realistici e poi sentirsi come se gli obiettivi non fossero mai stati raggiunti.
  • Rilevanti: Scegli solo gli indicatori più importanti nel tuo modello di business. Non perdere tempo con quelle metriche che offrono poche informazioni rilevanti e che non determinano la redditività del tuo progetto.
  • Periodici: L’indicatore deve poter essere analizzato periodicamente (quotidianamente, settimanalmente, mensilmente, trimestralmente, ecc.) a seconda della frequenza che hai determinato in precedenza.

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KPI più importanti nel marketing digitale

Quando scegli i KPI che intendi tenere in considerazione nella tua strategia di marketing, dovresti pensare alle azioni che influiscono davvero sulla tua attività online.

Ma quali sono i KPI maggiormente utilizzati nel marketing digitale?

Supponiamo di dover lanciare una strategia di inbound marketing e dover generare contenuti per il blog, condividere post e storie sui social, inviare una newsletter mensile, e presentare una serie di prodotti in video.

Quale KPI utilizzeresti per monitorare ciascuno di questi punti?

Posizionamento web

Prima di effettuare qualsiasi monitoraggio, il tuo sito web deve essere progettato in modo tale da poter essere misurato lato SEO e quindi deve contenere necessariamente tutta una serie di parametri utili a Google per tracciare la tua attività; deve perciò contenere una meta descrizione, un titolo, contenuti non duplicati, tag e ALT per le immagini, oltre a tutta una serie di altri accorgimenti più dettagliati. Una volta verificata la disponibilità di questi elementi, sarai in grado di misurare con grande successo i risultati dei seguenti KPI di posizionamento web:

KPI del traffico del sito web
Questi KPI sono necessari a identificare il numero di visitatori e l’interazione sulle pagine del tuo sito. In particolare, altri KPI del traffico web utili potrebbero essere: audience, numero di visitatori e frequenza di rimbalzo.

Conversioni
Espresse sotto forma di percentuali, le conversioni identificano tutte quelle azioni compiute dalle persone che, atterrando sul tuo sito web, hanno deciso di effettuare un ordine, un acquisto, una richiesta di preventivo o una semplice iscrizione alla tua newsletter.

Email marketing

Dicono che la nostra casella di posta elettronica sia il miglior social network al mondo. Se questo è il presupposto, allora questo è il momento perfetto per verificare se la tua campagna funziona correttamente o se ha bisogno di miglioramenti! Per fare ciò, puoi tenere sotto controllo i seguenti indicatori di performance:

  1. Consegnate, ovvero le email recapitate agli indirizzi email;
  2. Inviate, ossia le email recapitate agli indirizzi di posta elettronica;
  3. Aperte, cioè la percentuale di email aperte dagli utenti;
  4. Click through rate, ovvero la percentuale di persone che hanno cliccato su una Call to Action presente nel messaggio.

In base a questi indicatori, potremo quindi capire se la nostra strategia è funzionale o se migliorare alcuni aspetti.

Social media

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I tuoi profili social Facebook e Instagram stanno ottenendo riconoscimenti? La tua lista di follower è in aumento su Pinterest? I contenuti che condividi piacciono a Youtube? In questa sezione, noi di 4marketing ti consigliamo alcuni dei KPI da tenere in considerazione per il monitoraggio social!

  • Numero dei follower: che si traduce quindi in maggiore possibilità di far conoscere il tuo brand all’esterno.
  • Orario di pubblicazione di un post: quando pianifichi un contenuto, tieni in considerazione che probabilmente un lavoratore avrà più tempo per vederlo o al mattino presto prima di entrare in ufficio o in pausa pranzo, o post lavoro? Sapere con chi si ha a che fare, aiuta sicuramente la comunicazione a essere più efficace!
  • Frequenza di pubblicazione: quanto spesso pubblichi i tuoi contenuti? Una volta a settimana? O quando ti ricordi? Per questo motivo noi di 4 marketing, in qualità di agenzia di comunicazione pensiamo a tutto, grazie alla formulazione di un Piano di conversazione annuale che raccoglie al suo interno tutte le azioni da svolgere sui vari asset digitali.
  • Contenuto: per ogni target dovrai stilare un contenuto diverso che possa essere catchy e catturare al volo la sua attenzione! Per un pubblico giovane sicuramente un video su Tik Tok sarà più performante che un post carosello pieno di testo e informazioni descrittive lunghissime!
  • Engagement rate: sebbene possa essere misurato in molti modi, il metodo più comune è uno. L’engagement rate non è altro che il numero medio di like e commenti che un profilo riceve per ogni post, diviso per il numero di follower che ha, moltiplicato per 100. Allora, hai già calcolato qual è il risultato del tuo tasso di coinvolgimento?

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto quali sono alcuni dei  KPI nel marketing e perché è importante tenerli in considerazione all’interno di una strategia di marketing.

Grazie alla misurazione dei KPI sarai dunque in grado di mantenere tutto sotto controllo e nel caso, di migliorare quelle attività che hanno bisogno di qualche ritocco!

Se anche tu vuoi iniziare a ottenere risultati significativi, puoi rivolgerti senza impegno a 4marketing: il tuo ufficio di marketing interno di fiducia e raccontarci la tua storia!

In 4marketing troverai tanta professionalità e disponibilità!