Gran parte delle PMI italiane non posseggono un marketing strutturato o non hanno mai pensato di averne uno. 

Lo dimostra una ricerca del 2019, effettuata da GoDaddy, dove si evidenziano alcune mancanze legate al marketing delle aziende:

  • Solo il 33% delle PMI italiane ha un sito web;
  • Il 37% delle PMI con un dominio registrato non ha un account Google My Business rivendicato;
  • Solo il 9% delle PMI con un dominio registrato utilizza Google Ads;

Capire come sta performando il marketing

Il marketing ha molteplici canali, implicazioni e strumenti che fanno sì che spesso sia difficile rispondere a questa domanda. 

Come comprendere appieno che la strategia che si sta seguendo sia quella corretta? Un elemento in comune è l’assenza di un vero e proprio obiettivo di marketing.

Gli obiettivi

Se dovessimo immaginare una scala di priorità degli obiettivi potrebbe essere:

  • Obiettivi aziendali;
  • Obiettivi di marketing;
  • Obiettivi di comunicazione;
  • Obiettivi di vendita.

È fondamentale quindi sapere che per ottenere buoni risultati da tutti gli obiettivi, occorre seguirli in ordine e considerarli nell’insieme.

La marketing Score

Definire gli obiettivi non è sufficiente, avere un metodo di lavoro basato sul confronto tra le performance è l’ideale. Proprio per questo nasce la Marketing Score, un sistema di analisi e misurazione dello stato di salute del marketing in azienda.

È un documento data driven, ovvero guidato dai dati e dalle analisi quantitative delle performance a supporto del management aziendale. La marketing scorecard di 4marketing è ispirata al modello sviluppato 20 anni fa da Robert Kaplan e David Norton in cui la fase di analisi iniziale agisce come una mappatura dei valori dell’azienda sul mercato e della sua organizzazione interna.

Questa fase iniziale risponde alle seguenti domande: 

  • Come è composto il team di marketing aziendale
  • Su quali fronti è impiegato il team?
  • Come è posizionato il brand e i prodotti sul web?
  • Quale è l’engagement dell’azienda sui social network?
  • Come viene speso il budget in advertising?

La fase successiva è una fase di crociera, in cui la marketing score si trasforma in un momento di misurazione delle performance da parte del team di marketing. Questa risponde a domande basate su obiettivi precedentemente individuati:

  • Quale è l’avanzamento in termini di traffico?
  • La lead generation sta avendo i risultati sperati?
  • Quanto costa ogni lead?
  • La fase di engagement sta portando i risultati pianificati?

Ecco alcuni vantaggi della marketing score:

Collega la tattica con la strategia

Nel marketing vi sono molteplici canali da seguire e gestire, advertising, social, email marketing e tantissimi altri diversi tra loro. Inoltre i canali di comunicazione aumentano costantemente, diventando difficili da seguire.

La Marketing Score, definisce i dati interessanti e la mappatura dei report, aiutando a definire quali sono gli elementi da tenere maggiormente in considerazione partendo da una visione più ampia.

Aiuta nel miglioramento continuo il marketing

La prima fase della Marketing Score è tenere sotto controllo gli obiettivi. Un modello di Scorecard ben definito aiuta a rendere i dati maggiormente comprensibili per realizzare le successive attività di marketing.

Difatti la base di tutto riguarda gli obiettivi e la loro definizione. L’obiettivo definisce la direzione, se stiamo lavorando bene e ci stiamo ponendo le giuste domande.

Allinea il team nelle azioni da intraprendere

All’interno di un team di marketing, molto spesso ci si confonde tra obiettivi e azioni, infatti non ci si chiede il perchè di quello che si sta facendo dandolo per scontato quando invece dovrebbe rimanere focalizzato sulla strategia e sul contesto. 

Sintetizza con One Page Report

Sembra la cosa più semplice, ma al contrario la sintesi è difficile da attuare. 

Un One Page Report è esaustivo, ma non completo. Deve riassumere le informazioni più importanti e cruciali rispetto agli obiettivi di marketing prefissati, con maggiore possibilità di essere letto, al contrario di un report di 30 pagine.

Componenti della marketing scorecard

Vi sono molteplici componenti all’interno di un report di marketing, le quali devono essere una visione completa della situazione attuale dell’azienda:

  • Obiettivi: è il primo passo ed è il più complesso. Spesso richiede decine ore di lavoro, consulenza e analisi. Ricorda che gli obiettivi devono essere SMART (specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e temporizzabili)
  • KPI (Key Performance Indicators): ovvero gli indicatori di performance per comprendere come valutare gli andamenti delle attività di marketing;
  • Metriche: ve ne sono molteplici e vanno regolate a seconda delle attività che il management vuole tenere sotto controllo.

Conclusioni

In conclusione per capire se si stanno raggiungendo i risultati sperati, occorre prima avere una panoramica dello stato dell’arte dell’azienda e poi iniziare a definire degli obiettivi da misurare nel tempo.

Tutto questo è possibile grazie alla marketing scorecard, che analizza, indirizza e monitora le attività dell’azienda e i continui miglioramenti attraverso tutti i sistemi di cui dispone.

La marketing score di 4marketing si articola in un report completo di analisi di tutti i canali di comunicazione e dei tuoi asset digitali come e-commerce, sito web, blog e contenuti. Alla scorecard abbineremo un documento di analisi per ogni elemento analizzato. 

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